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sabato 7 novembre 2009

Cronaca, Foggia, «Ocean's eleven»: bottino 5 milioni

Il casting sicuramente non annoverava i nomi di George Clooney,Julia Roberts,Brad Pitt; però l'inventiva e il risultato non ha niente da invidiarli.
La notizia è apparsa sul corriere.it e si riferisce ad un furto al caveau dell'istituto di vigilanza nel foggiano. I nostri protagonisti però non l'hanno scampata. Ecco l'immagini del colpo.

Avevano messo a punto un colpo milionario stile «Ocean's eleven» svaligiando oltre 5 milioni di euro da un caveau di un istituto di trasporto valori di Foggia, «NP Service»: il bottino, in contanti, era stato portato via senza lasciare tracce nella banca, senza far scattare nessun allarme e con i monitor dei vigilantes che durante la rapina non avevano trasmesso nulla di strano. La rapina era avvenuta lo scorso maggio, nella notte i tre «Arsenio Lupin» sono stati arrestati. Sulle loro tracce da mesi c'erano due squadre mobili della polizia (di Genova e Foggia) e i carabinieri di Fermo. La banda aveva acquistato della sofisticatissima strumentazione elettronica e manuali per aprire camere di sicurezza in diversi paesi d'Europa (soprattutto Germania) e in America: la base logistica era vicino a Fermo, in provincia di Foggia, dove per mesi sono avvenuti gli incontri per la predisposizione del piano e le prove tecniche della rapina. A Fermo era anche arrivata buona parte del materiale tecnologico utilizzato.

BADGE CLONATO - Per fare il colpo della vita i tre sono riusciti a clonare un badge di accesso all'istituto, disattivare una cabina Telecom impedendo così l'invio degli allarmi telefonici alle centrali operative della polizia: una volta nel caveau hanno acceso una «valigetta jammer» con uno strumento che ha disturbato le frequenze radio del sistema elettronico di vigilanza della società. Arrivati alla stanza blindata, hanno aperto la cassaforte e rubato i 5 milioni: volevano aprirne tre, ma hanno trovato le chiavi solo di una. Poi si sono dileguati.

TRE ARRESTI - La misura cautelare è stata firmata dal gip del Tribunale di Foggia Carlo Protano, su richiesta dei sostituti procuratori di Foggia Enrico Infante e Domenico Minardi. Destinatari del provvedimento sono un pregiudicato di Foggia, residente a Fermo, definito dagli investigatori «di elevato spessore criminale»: Olindo Bonalumi, già indagato nei primi anni Novanta per un furto nel caveau di una Bnl a Reggio Calabria per oltre 50 miliardi di lire. Poi un riminese di 30 anni, Davis Tardini, tecnico di una ditta di investigazioni di Rimini che avrebbe duplicato il badge utilizzato per accedere alla sede della «Np service») e un uomo di 41 anni di Desio (Milano), Francesco Orlando, gestore di una concessionaria di autovetture a Fermo. Si cerca ancora un quarto uomo, forse lo stesso che è stato ripreso dal video.

2 commenti:

  1. Però......se usaserro queste capacità per qualcosa di utile all'umanità....comunque credo che i vari film stile ocean's eleven abbiano dato diversi suggerimenti ai vari ladri del mondo....peccato che non abbiano l'avvenenza di Clooney e co.

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  2. Ha ha ha ha.....però è da ammirare lo spirito hihi

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